domenica 29 novembre 2015

Schonberg Arnold in una lettera a Wassily Kandinsky. Tra musica e pittura.



Neppure io credo che la pittura deve essere necessariamente figurativa. Credo addirittura il contrario. Non ho tuttavia nulla da obiettare se l'immaginazione ci suggerisce qualcosa di figurativo. Ciò può accadere proprio perché, attraverso gli occhi, noi recepiamo solo elementi concreti. L'orecchio, invece, ha migliori possibilità. Ma se l'artista riesce a realizzare attraverso i ritmi e i valori sonori il suo più intimo desiderio, ossia quello di esprimere soltanto processi interiori, immagini interiori, allora l'oggetto della pittura cessa di essere una semplice riproduzione di ciò che gli occhi vedono.

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